Month: Agosto 2016

Come pulire il cane senza acqua

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Per il cane l’igiene e la cura di pelo e cute sono molto importanti e non solo per una migliore convivenza con l’uomo.

Il pelo del cane è naturalmente protetto da umido, freddo e secco. Lavare il tuo animale domestico troppo spesso, potrebbe esporre la pelle a stress e aggredire lo strato protettivo della cute. Il sapone potrebbe infatti rimuovere la protezione lipidica e aumentare così la produzione di sebo e di consequenza il cattivo odore.
I veterinari consigliano di fare il bagnetto massimo 1 volta al mese (esclusi ovviamente i casi eccezionali quando a causa di fango o passeggiate in luoghi particolarmente sporchi una pulizia può essere necessaria).

Un lavaggio a secco riduce il rischio di compromettere lo strato protettivo della cute del vostro cane, oltre a essere veloce e fattibile in qualsiasi ambiente anche se non avete acqua a portata di mano.

Se decidete di fare il bagnetto al vostro cane, dovete stare attenti a non spaventarlo. Meglio usare acqua tiepida e non esagerare con il sapone che conviene applicare iniziando dalla parte posteriore per poi finire nella zona del muso.
Ponete particolare attenzione a non bagnare con acqua o sapone ne occhi ne orecchie. Per proteggere le orecchie, può essere utile un batuffolo di cotone.
Dopo il sapone è necessario sciacquare completamente lo shampoo e asciugare bene il cane.
Se il vostro animale lo consente, potete usare anche il phone, ma con cautela, non esagerando con il calore.
Controllate attentamente che non rimangono resti di sapone fra le dita del piede, potrebbe causare irritazioni.

In inverno si dovrebbe rinunciare al bagnetto, se non fosse possibile è importante non far uscire il cane all’aperto subito dopo il bagno.
Se fosse comunque necessaria una pulizia sono ottimi per l’evenienza i panni umidificati per la pulizia del cane.

Un cane curato è di regola più sano, si sente meglio ed è più bello.

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Come pulire le orecchie del tuo cane

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La pulizia e l’igiene delle orecchie del tuo cane è molto importante. Soprattutto per le razze con orecchie lunghe, o coperte di pelo. La capacità che ha naturalmente l’orecchio di mantenersi pulito da solo in questi casi non è purtroppo sufficiente perché la circolazione d’aria è spesso ridotta. Le orecchie sono inoltre un ambiente caldo e umido dove germi, funghi e batteri prosperano facilmente.

Le orecchie del cane sono organi importanti e molto sensibili, per questo una cura regolare e delicata è molto importante.
Un buon udito è fondamentale per la capacità di orientamento, per stabilizzare il senso di equilibrio e per segnalare da quale direzione arrivino i suoni come ad esempio il tuo fischio, l’abbaiare o il ringhiare di un compagno di cattivo umore.

Nelle orecchie molto pelose (come per esempio quelle dei barboncini), il pelo può crescere all’interno del condotto e ostruire il canale uditivo.
Il cerume in tal caso rischia di non scorrere verso l’esterno e l’assenza di aria potrebbe portare alla prolificazione di batteri con successiva infezione.
Un’infezione non curata o un attacco da parte di parassiti potrebbero comportare un danno considerevole all’orecchio.

La cura del condotto uditivo deve essere seguita dalle mani esperte del veterinario.
Ma la pulizia regolare del padiglione auricolare è alla portata di tutti e si dovrebbe fare da quando i cani sono piccolissimi.
Infatti conviene abituare il vostro animale alla pulizia dell’orecchio il più presto possibile, perché fa parte della sua cura, come una bella spazzolata, l’asciugarlo se bagnato o la cura delle zampe.
L’ideale sarebbe insegnare al cane fin da subito che farsi curare può essere anche una procedura piacevole, intima e coccolosa. In questo modo la cura diventa un bel rituale da condividere, un po’ di tempo da passare insieme.

Per la pulizia delle orecchie è necessario rimuovere delicatamente lo sporco dal padiglione auricolare con le apposite salviette.
L’uso di troppa acqua è da evitare e si dovrebbe rinunciare -per la sicurezza del proprio amico domestico- anche a saponi, bastoncini di cotone e panni ruvidi.

Il pelo esterno può essere pettinato con una spazzola morbida o un pettine. Se è molto sporco ci si potrà aiutare con una salvietta leggermente umidificata.

Questo articolo é puramente informativo. Ti invitiamo a portare il tuo animale da un veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere.

 

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La pulizia degli occhi

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Non è dolce lo sguardo del tuo amico cane?
Per mantenere la salute degli occhi e lo sguardo del tuo cane così bello e sano, una cura regolare degli occhi è importante.

Gli occhi del cane vengono protetti dalle palpebre e dalle ciglia.
La terza palpebra o membrana nittitante del cane lavora come un tergicristallo. Il liquido lacrimale aiuta a rimuovere e trasportare pulviscolo e sporco verso l’esterno. Questa secrezione si accumula talvolta ai lati degli occhi e deve essere rimossa con delicata cautela.

Prima di iniziare la pulizia, controlla se è in atto un’infezione.
La più comune è la congiuntivite i cui sintomi comprendono arrossamento e secrezioni liquide verdi o gialle. In questo caso rivolgetii a un veterinario.
Gli occhi del cane dovrebbero essere luminosi e chiari e la zona intorno al bulbo oculare dovrebbe essere bianca.

Prendi una salvietta umidificata e passala delicatamente dall’occhio interno verso l’esterno. Per non trasmettere germi, usa per ogni occhio una nuova salvietta.
Effettua la pulizia con delicatezza, ripetendo i gesti varie volte. Non usare troppa forza, perché sarebbe fastidioso per il tuo animale.

Non usare ovatta, carta igienica o acqua del rubinetto.
Al contatto con il pelo o le ciglia del cane, l’ovatta può sfribrarsi e lasciare filamenti sugli occhi, mentre l’acqua calcarea può provocare irritazione delle mucose oculari.
In alcune razze il pelo lungo protegge l’occhio e non va rimosso, in altri casi i ‘ciuffi’ possono risultare fastidiosi e dovrebbero essere tagliati; se il tuo cane è ansioso o nervoso, conviene farlo fare da un professionista.

Le secrezioni dell’occhio non sono sintomo di malessere dell’animale, anzi, dimostrano che il meccanismo di pulizia naturale funziona.
Bisogna stare attenti solo se il colore delle secrezioni è anomalo, potrebbe indicare un’infezione che deve essere controllata e trattata dal veterinario.
Bisogna anche evitare che il vostro animale cerchi di strofinarsi gli occhi con le zampe, graffiandosi.

Consigliamo di abituare il cane alla pulizia degli occhi fin da cucciolo in modo che non si innervosisca durante la procedura.

Conviene procedere alla pulizia da una a due volte la settimana, a meno che non si tratti di una razza con una lacrimazione particolarmente abbondante o in caso di particolari problemi oculari. In questo caso consigliamo una pulizia quotidiana degli occhi.

Questo articolo é puramente informativo. Ti invitiamo a portare il tuo animale da un veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere.

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